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lunedì 30 settembre 2013
Ammetto d'esistere
Metto a nudo la confusione che distante si precipita.
Come interpellare l'arroganza che sorge nuda nella stanza?
I desideri si rincorrono alle parole e in spazzi ristretti.
La vita e' bella
Balbetto modestamente parlando decifrando le parole.
Sogno un estate limpida con la luna piena inpopolata di malinconia.
mercoledì 25 settembre 2013
"Perché' non vogliamo morire?"
Fin dalla nascita l'uomo desidera essere considerato e alimentato alla vita.
Ogni gesto, ogni attenzione e, ogni attimo ci affermiamo alla percezione delle cose.
"La vita"
La vita e' una avventura meravigliosa all'insegna della scoperta.
La vita e' una coperta alla ricerca della scoperta e della verita'.
"L'amore impaziente"
Ogni simile si rassomiglia amandosi a meraviglia.
Bisogna essere precipitosi ad amare, ad desiderare il sesso opposto.
Nella lunga notte da colmare, il merlo prese il posto del cammello,
martedì 24 settembre 2013
"Perche' l'amore non basta?"
L'amore nasce da una ragione d'un frutto d'esistenza.
In ogni uomo si nasconde un ostacolo.
La lode opprime ogni sentimento di pacifica solitudine.
giovedì 18 luglio 2013
I bambini mai nati
Dove sono i bambini
mai nati?
Stanno seduti su fiori
sconosciuti,
o nuotano nei laghetti
di lontanissimi mondi?
Il chicco di riso
Un chicco di riso,
bianco,solo,
abbandonato per terra,
calpestato da tutti,
piccolo,ingenuo,
ignorato anche
da un passero di maggio
che vola oltre
senza badargli,
senza un cinguettio.
Quando l’onda
Quando l’onda
del mare di ottobre
avrà cancellato i passi
degli amanti dell’estate,
io tornerò sulla muta spiaggia,
per raccogliere
nella mia tasca vuota,
i loro sguardi rapiti,
i loro baci di muschio,
le loro carezze di vento.
L’età delle angurie.
Era l’eta’ delle angurie,
rosso fuoco ghiacciato
e semi neri da sputare.
Si cercava l’incanto del sorriso,
corde tese da saltare,
anima in gola da placare.
giovedì 4 luglio 2013
Anche un Angelo ha i suoi difetti.
L'imperfezione è la magnificenza perfetta,
un intruglio amaro,
di una melodia immortale,
cantato dagli Angeli,
con gole cucite, e ali sciupate,
Anche un Angelo ha i suoi difetti,
anche se il suo il più piccolo di tutti,
che tutti noi consideriamo la sua inevitabilità,
un intruglio amaro,
di una melodia immortale,
cantato dagli Angeli,
con gole cucite, e ali sciupate,
Anche un Angelo ha i suoi difetti,
anche se il suo il più piccolo di tutti,
che tutti noi consideriamo la sua inevitabilità,
Povertà e indifferenza
La povertà geme su un marciapiede,
con l’indifferenza della gente.
Impotente, fisso,disarmato, nel freddo di una
dura realtà ,distorta dagli eventi.
con l’indifferenza della gente.
Impotente, fisso,disarmato, nel freddo di una
dura realtà ,distorta dagli eventi.
Luna.
Luna.
luna,luna,
luna bella di ottobre,
se non muoio stasera
ti cullerò domani.
ti cullerò
mercoledì 8 maggio 2013
Poesie festa della mamma
Il nostro faro
Mamma, la casa trabocca
ancora di te
ma tu te ne sei andata silenziosa
senza voltarti indietro,
sei volata sopra le nuvole
come una colomba santa.
Ti pensiamo colma
di un amore così grande:
tutti ci ha riempito il latte
del tuo cuore. I nipoti
ti baciavano come una madonna,
i figli erano incoronati
di bontà seminate
dai tuoi occhi buoni.
Faceva tanto freddo una volta
il pane pochino, le vesti cucite
insieme ai geloni…
Ma tu non ti lamentavi,
mai ti ho sentita inveire
alla vita, calunniare nessuno.
Sei stata una buona mamma
una brava sposa
anche quando il chiaro di luna
riempiva il piatto del suo condimento.
Arde il fuoco nel focolare,
baccano di galosce sotto la tavola,
polenta e latte caldo
terrine di verze appena tagliate,
sbatacchiare di cucchiai
di piatti, di sguardi pieni
d'amore. E prima di andare
a dormire, tutti a prendersi
la benedizione del Signore.
Di Luigina Bigon
Poesie per la festa della mamma
Frugando nella memoria
E ti ricordo
ancora bella
con lo chignon
ed un filo di perle
che adornavano i tuoi
lunghi capelli
che ora paiono
decorati dal
bianco di nubi.
Lentamente gli anni
han giocato col tempo
e son corsi via
senza che nessuno riuscisse
a fermarli.
Frugando nella memoria,
mescolando
presente e passato,
ti rivedo
giovane donna
su un’antica poltrona
mentre silenziosamente mi culli
e sottovoce sussurri parole
che un giorno
avrei accolto nel cuore.
Di Eufemia Griffo
Poesie Festa della mamma
Le più belle poesie per la festa della mamma,parole commoventi che ci riempiano il cuore,e ci rallegrano è bello poterle leggere,ma altrettanto soddisfacente poterle dedicare,sicuramente alla persona più importante della nostra vita la "Mamma"
martedì 7 maggio 2013
Poesie della Mamma
Occhi materni
Guardando
il volto di mia madre,
il mio giovane sguardo
s’incanta
sui suoi occhi;
occhi d’una bellezza infinita,
occhi d’un verde caldo,
dolci e pii.
Sono iridi
che m’inducono
a riflettere,
che leggono
i miei dolori,
le mie ansie,
i miei timori.
Sono occhi
che sempre mi vedono,
pur da lontana.
Fissando le pupille
Di mia madre,
comprendo che la sua vita
non è stata felice.
Ella ha sofferto,
e, sempre, soffrirà
per me e con me.
Quegli occhi materni
Che contemplo ogni giorno,
mai una volta m’infastidiscono:
son occhi che m’amano
più degli occhi altrui.
O, cari occhi di mamma,
tesoro e conforto magnifico!
Di Silvana Pagella
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