Frugando nella memoria
E ti ricordo
ancora bella
con lo chignon
ed un filo di perle
che adornavano i tuoi
lunghi capelli
che ora paiono
decorati dal
bianco di nubi.
Lentamente gli anni
han giocato col tempo
e son corsi via
senza che nessuno riuscisse
a fermarli.
Frugando nella memoria,
mescolando
presente e passato,
ti rivedo
giovane donna
su un’antica poltrona
mentre silenziosamente mi culli
e sottovoce sussurri parole
che un giorno
avrei accolto nel cuore.
Di Eufemia Griffo
Mani di Madre
Mani stringono
- non esiste tempo -
ciò ch'appartiene:
sono mani d'amore
sono mani di madre
Oggi come ieri
nei giorni della vita
corsa impetuosa
li vorresti fermare
e fissarli nel cuore
Sanno di latte
profumata la pelle
seni di madre
nutrono l'esistenza
legami mai dissolti
E poi favole
raccontate la sera
baci e sussurri
e poi scende la notte
stagione di ricordi
Di Eufemia Griffo
Cuore di Mamma
Rivedo…un dolce
volto donna
un tenero sorriso
odo…la voce
di mamma cantar
la ninna nanna.
Sfumavano all’alba
i dolci sogni
e il giorno portava
l’ansia del domani.
Quel canto d’amore
inondato dalla luna
scioglieva il pianto
di noi pargoletti.
Il tempo segnava
l’andare dei tuoi giorni
fili d’argento adornavano
il tuo stanco viso
Cuore di mamma
sinfonia d’amore
frammenti di luce
negli occhi tuoi spenti.
Tornano i ricordi
nell’ombra incerta
del crepuscolo.
Di te...
profondo è il mio desio
oggi...che dei miei figli
sono mamma anch’io.
S’accorda...
il mio silenzio
al trasalire di un
caminetto spento
sempre vivo traspare
il tuo ricordo
ora, che la mia sera
indugia sulla soglia.
Di Virginia Grassi
Sogno di bimbo
Nel silenzio della notte,
il pianto del bimbo la desta,
interrompe il sonno faticosamente conquistato.
Passi leggeri,
un fruscio di vesti
come suono armonioso
annunciano l’arrivo di lei.
Il bimbo si rasserena,
si bea del suo nutrimento
e si accoccola felice sul suo seno,
al calore ed al profumo della sua pelle .
Ascolta il battito cadenzato del cuore,
una ninna nanna che l’accompagna
nel più bel sogno di bimbo:
l’amore della mamma.
Di Dani Gaia
Maternità
Solo una figlia,a sua volta madre,
può comprendere quanto la gioia di un figlio
possa cancellare fatiche, sacrifici e dolori.
Grazie mamma che mi hai fatto nascere,
grazie figlio che mi hai resa madre.
Grazie Padre,
che nel tuo Immenso Amore
hai reso possibile tutto questo.
Di- Dani Gaia
Madri
Prenderò per mano
ogni madre
con il proprio figlio,
per accompagnarle
oltre la solitudine,
dove l’amore e la libertà
giocano tutte le carte
della loro vita.
Di Luigi Golinelli
A mia madre.
Bianco di neve,
il capo chino, in un sonno leggero
evoca ricordi, incisi come graffiti
sulle pareti del cuore…
Le dita intrecciate sul grembo,
mosse appena da lievi respiri
racchiudono carezze antiche,
mai dimenticate
La luce bianca del mattino
sfiora con pudore le spalle
che hanno accolto le mie lacrime,
i miei sospiri,
Scalda il silenzio
e disegna un sorriso inconscio
sulle labbra di mia madre ….
Di Anna Marchelli
Madre
Nessun palpito, né anelito più dolce
esiste, né parola più bella.
Il cesello d’ogni sillaba o
vocale, fa rabbrividire al confronto anche
il più famoso artista. In te
ogni cosa racchiusa, ha il potere
e la forza di quell’amore scintilla
di vita. Tu e nessuno hai
questo appellativo. Ed è perciò che
a questo pronunciare, ogni cosa magica
diventa: non è possibile nient’altro
che amore nell’amore di un
bimbo con la mamma, così come
di un uomo con la madre.
Di Giuseppina Bonsignore
Alla Mamma
Giovane mamma che corre;
mamma più vecchia e
un po’stanca ma
con la luce nel
cuore: la luce di
mamma! E’ la luce
nel cuore di una
donna che porta quel
nome, è la luce
profonda che brilla perché
grande è il suo amore!
Di Giuseppina Bonsignore
Alla mia mamma
Se ti guardo o mamma, quando
sei stanca o quando col sorriso
infondi a noi la tua forza
e la tua gioia, mi sembra
di vedere in te la fede!
Quella fede grande che da fanciulli
ci insegnavi, che ci trasmetti adesso
con lo sguardo e che arricchire
ti fa nella tua vita. E ricordando
la bellezza tua, ricordando la
tua giovinezza, rivivo nel ricordo la
tua vita, fatta di lotte piccole
e grandi. Ora che dovresti essere
quieta, ti ritrovi ancora nelle battaglie
intenta, ma so che grande è
la tua forza, pure se temo
per la tua stanchezza. E tutto
è niente e tutto passa, ti
basta poco per continuare. O madre
quanto grande e bella è la
tua storia, fatta d’amore, per ricominciare.
Mamma
Mamma,
la dolcezza di questo nome
profuma di rosa.
Nel tuo sguardo
raccolgo petali di luce
e gocce di rugiada.
Nei giorni di non colore
dalle tue mani sbocciano
scintille d’amore.
Mamma,
sorgente di vita
che non conosce mai fine.
Di Paola Mara De Maestri
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