La nascita di un bambino è un avvenimento importante nella
storia della famiglia. E una festa, una gioia da vivere intorno alla neo mamma(in
clinica o a casa). A questa festa sono invitati a partecipare ipoteticamente e,
se possibile, di persona i parenti più stretti e gli amici più cari, ai quali è
bene comunicare, diciamo ufficialmente, la notizia del lieto evento. Non è il
caso, però, di farne partecipi anche coloro con i quali da tempo non ci si
frequenta o con cui comunque s’intrattengono rapporti solo formali: non si
farebbe Chi riceve la notizia del lieto
evento è tenuto, secondo le buone maniere, a un preciso dovere: quello di
rispondere. Come? Esprimendo all'interessato (o agli interessati) a biglietto,
oppure telegramma, oppure a viva voce,il proprio compiacimento, la propria
partecipazione alla gioia dell’evento.. In una parola, le proprie
felicitazioni. Generalmente a servirsi del tradizionale biglietto o del
telegramma saranno i parenti e gli amici cari che si trovano lontano, e sono nell'impossibilità almeno temporanea di fare visita alla neo mamma. Se la
partecipazione è indirizzata a parenti e amici vicini, essi in un certo senso
hanno l’obbligo di fare visita alla madre e al bambino, naturalmente con un
regalo.