Visualizzazione post con etichetta bruno tognolini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bruno tognolini. Mostra tutti i post

martedì 9 ottobre 2012

Filastrocca dei mostri - La sfinge






Scrive la Sfinge con magici inchiostri
L'indovinello segreto dei Mostri:
"Poveri incubi della natura
Mostri terribili, fanno paura
La mente si perde, il cuore si spacca
Ma prova a cambiare la effe con acca"
Se non indovini, io vivo e tu gridi
Se tu indovini, ridi e mi uccidi.

di Bruno Tognolini

Filastrocca del bambino futuro








Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c'ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l'orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci.


di Bruno Tognolini

Filastrocche delle nuove nascite







Si forma come un verme nel formaggio
Che in pancia della mamma mangia e dorme
Poi viene fuori e diventa scarafaggio
Con un brutto colore e strane forme
Poi si trasforma in una rana scivolosa
Con grande bocca che sbava su ogni cosa
Poi cresce ancora e diventa un maialetto
Che mangia e rutta e fa pipì e cacca nel letto
E insomma passano giorni e settimane
E cresce, ma sempre bestia un po' rimane
Finché un bel giorno, chissà perché, mi vede
Mi acchiappa un dito con la sua manina
E come un sole che sorge mi sorride
E in quel momento diventa sorellina.


di Bruno Tognolini

Filastrocca della meraviglia







La meraviglia è un dono rotondo
Che va e ritorna fra gli occhi ed il mondo
Gli occhi la spargono su fiori e prati
E poi li guardano meravigliati
Gli occhi la spalmano sopra le cose
E poi le trovano meravigliose
La meraviglia sta in quello che guardi?
Oppure sta nei tuoi sguardi?
Sta nelle cose che vedi e che tocchi?
O nelle mani e negli occhi?

Filastrocca: Buona contro tutte le paure







Drago vago, serpe di mago
Figlio e nipote di pesce di lago
Dura, scura, nera paura
Brutto fantasma di brutta figura
Cose che strisciano e strillano e stridono
Cose che gracchiano e graffiano e gridano
Cose che tagliano e toccano e tirano
Cose che pungono e piangono e ridono
Cose malvagie, cose selvagge
Tornate indietro nelle vostre spiagge
Cose malate, cose maligne
Tornate indietro nelle vostre vigne
Non me ne importa che paure siete
Di buio, di mostro, di morte, di male
Non me ne importa che nomi avete
Compagni, castighi, sgridate, ospedale
Questo scongiuro che ora sentite
Suona le rime che vi vincerà
Non me ne importa da dove venite
Tornate là!

di Bruno Tognolini

Filastrocca: Mostro nello specchio






Ora di uscire, una mattina di febbraio
Ultimo sguardo nello specchio in corridoio
Le squame nere sotto panni di bucato
Le zanne bianche ripiegate sul palato
Gli occhi scarlatti ben nascosti dagli occhiali
Avvoltolate nello zaino le due ali
Le cicatrici ricoperte da due sciarpe
Le zampe unghiute di cinghiale nelle scarpe
Sono a posto, irraggiungibile agli sguardi
"Ciao mamma, vado a scuola. A più tardi!"

di Bruno Tognolini

La Pignastica







Prova ogni giorno dai, con un'ora di Pignastica
E dopo un po' vedrai come cala la cicciastica
Ci vuole poco sai, è una specie di ginnastica
La la la la Pignastica, si fa, si fa così.

Petto in fuori pancia in dentro
Basta un po' di allenamento
Braccia in su braccia in giù
Fa' Pignastica anche tu