lunedì 23 settembre 2013

Come leggere i Tarocchi: significato e spiegazione

Per arricchire di fascino e di mistero le esperienze quotidiane, aggiungendovi un tocco di magia,vorrei far conoscere i segreti per trasformarvi in indovine, e scoprire che cosa riserva il futuro, soprattutto in amore.

Le carte hanno sempre parlato al cuore femminile,rivelando molto più di quanto non sia scritto in esse. Imparando in modo divertente e misterioso il fascino dei tarocchi.

Le origini dei tarocchi:


Le carte hanno un’origine lontanissima, che risale all'antico Egitto: allora esse non indicavano il destino, bensì le prove che l’individuo doveva affrontare per evolversi e raggiungere i valori dello spirito. Intorno al 1200 furono introdotte in Europa e utilizzate  dagli zingari per la divinazione. Anche queste carte straordinarie, che Gioia ha ritrovato (l’altra metà del mazzo sarà pubblicata nel prossimo numero), hanno un’origine zigana: derivate dagli antichi Tarocchi, nei secoli hanno subito numerose trasformazioni, divenendo
molto diffuse. Esse ripropongono, nella chiave piacevole a riscoprirsi delle stampe popolari di fine Ottocento, i personaggi e le situazioni della vita quotidiana, permettendovi di “leggere” il futuro con un linguaggio semplice e chiaro.

Qui troverete i suggerimenti  preziosi per interpretane, Se non credete nelle facoltà precognitive, esse rimarranno solo un insolito gioco da fare con gli amici per passare insieme qualche ora allegramente. Altrimenti i “tarocchi” vi aiuteranno a sviluppare l’intuizione, che tutti possediamo a livello latente. Del resto, conoscere il futuro è sempre stata un’aspirazione dell’uomo, che ricorre agli indovini in momenti particolari, quando è disperato, annoiato, preoccupato o anche, più semplicemente, quando è innamorato. E l’amore, che è una delle molle più importanti dell’esistenza, è il leit-motiv che domina le nostre carte.


COME SI LEGGONO LE CARTE:

Per fare le carte mademoiselle Le Normand, la celebre indovina di Napoleone, seguiva alcune regole molto rigorose, ponendo sette domande al consultante (alla persona cioè che si rivolge al cartomante), tra cui l’età, la professione, lo stato civile e quello di salute. In realtà vi sono molti modi di fare le carte e ciascuno può inventarsi un suo metodo personale. Ecco le regole fondamentali:

1) Dopo aver acquistato i vostri tarocchi, imparatene il significato, aiutandovi con la memorizzazione delle carte che dipende la validità degli auspici.

2) Poiché la carta parlerà a voi e soltanto a voi, dovrete imparare a trattarla con rispetto e impregnarla delle vostre vibrazioni. Per questo,

dopo aver preparato il mazzo intero, tenetelo per alcuni giorni vicino, anche a stretto contatto di pelle: per esempio potete portarlo nella borsetta, metterlo sotto il cuscino quando dormite o addirittura addosso. Questa preparazione può durare, se volete aggiungere un pizzico di magia al rituale, una lunazione, cioè ventotto giorni.

3) Incominciate a sperimentare le vostre doti di cartomante con gli amici, impegnandovi al massimo. Le giornate migliori sono il martedì e il venerdì, soprattutto quando non piove (le condizioni atmosferiche influiscono sulle facoltà mentali). Scegliete un locale tranquillo o un angolo intimo e ponete di fronte a voi la persona interessata, il (o la) consultante. Mettete tutte le carte al diritto (secondo alcune interpretazioni, se vengono rovesciate
attenuano il significato o addirittura lo capovolgono) e poi fatele mischiare al consultante, quindi mischiatele di nuovo sette volte, facendo il vuoto mentale, cioè senza pensare a niente, protesi solo verso ciò che state facendo.

4) Dopo che il consultante avrà tagliato il mazzo con la sinistra, che è la mano del cuore, inizierà il gioco vero e proprio. Di solito le figure rappresentano persone conosciute:
la donna di cuori (o A matrice) che viene scelta spesso come la consultante (mentre il consultante è indicato dal fante di cuori o Amante) è una donna giovane, quella di quadri una donna sposata. Però vengono lette anche in base al segno: i cuori indicano la vita affettiva; i quadri i soldi; i fiori i viaggi, le amicizie e il lavoro; le picche gli ostacoli e le malattie.


I DUE METODI DI LETTURA DELLE CARTE:

Le carte possono essere usate con due modalità differenti: la prima consiste nel leggere il destino seguendo le indicazioni tecniche della cartomanzia, per cui ad ogni carta e ad ogni combinazione corrisponde un significato ben preciso. Ma potete anche usare ogni carta come pretesto per aprire la vostra intuizione, lasciando emergere dall’inconscio le risposte. Per esempio, voi sapete che la donna di cuori, o Amatrice, rappresenta la consultante o la donna di cui è innamorato il consultante. Ma se imparate ad ascoltare il vostro cuore, davanti agli occhi della mente sorgeranno immagini e pensieri che riguardano quella persona: vedrete per esempio una donna, con le ossa minute, lo sguardo triste, percependo il suo stato d’animo, il suo ambiente e i suoi problemi. Non temete di dire ciò che sentite: se accettate le vostre intuizioni rimarrete sorpresi voi stessi.


LA STELLA MAGICA:

Dopo aver preparato il mazzo, facendolo tagliare con la mano sinistra (vedi le indicazioni qui sopra), disponete le carte secondo la figura qui sotto: la prima andrà posta nel centro, poi seguendo la numerazione, una a sinistra, una a destra, una sopra e una sotto quella centrale, ecc. L’interpretazione andrà fatta riferendosi a un problema sentimentale, abbinando prima le carte vicine della fila orizzontale (6, 2, 1, 3, 7), poi quelle della fila verticale (8, 4,1,5,9), poi quelle in croce (prima 10, 1, 13, poi 11, 1, 12).




IL GIOCO DEI DESIDERI

Questo gioco serve in genere al cartomante per entrare in contatto con il mondo interiore e il destino del (della) consultante. In questo caso verrà fatto per primo e darà solo qualche indicazione generica. Tuttavia è molto importante, perché stabilirà una comunicazione fra voi e l’altra persona, che deve aprirsi e permettervi di leggere il suo destino (che, secondo certe teorie, è scritto a livello energetico, nell’aura, cioè nell’energia emanata dal corpo e dalla mente). Dovete, dunque, disporre cinque mazzetti di tre carte ciascuno, partendo da sinistra verso destra, con una carta per volta: questa disposizione vi servirà a farvi un quadro generico della vita e della personalità del (della) consultante. Il primo mazzetto indica la vita sentimentale; il secondo il lavoro; il terzo gli affetti familiari; il quarto la salute e l’ultimo dà una conferma al gioco, mette in risalto un problema o sottolinea un risultato.


LA RUOTA DELLA FORTUNA:

Scegliete prima di tutto la carta che corrisponde ai consultante (se è un uomo sarà l’Amante, se è una donna l’Amatrice), che porrete scoperta al centro del gioco. Quindi disponetevi intorno dodici carte seguendo il metodo che preferite. Potete cioè disporre le carte scoperte in cerchio, una dopo l’altra, partendo dalla prima che rimane sopra dopo la tagliata del mazzo e proseguendo fino alla dodicesima. Oppure potete fare scegliere le 12 carte al (alla) consultante dopo averle sparpagliate tutte sul tavolo. Le carte numerate qui accanto corrispondono ai dodici mesi dell’anno (la prima è Gennaio, la seconda Febbraio e così via). Ora copritele con altre dodici carte tolte dal mazzo, leggendole a mano a mano che le estraete. Con questo gioco si può predire il futuro partendo dal mese in cui siamo, oppure rispondere a un problema particolare.

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