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mercoledì 8 maggio 2013
Poesie festa della mamma
“ Madre Mia ”
Pur se lontana sei,
o cara madre mia,
sii sempre certa
del mio profondo amore,
nel generarmi
tu mi donasti un cuore
o madre dolorosa
o dolce madre mia.
Come vorrei
il tuo dolor lenire
e le profonde rughe
accarezzare,
ma con ali tarpate
non si può volare
e tante verità
non si posson dire.
E in questo bel giorno
dedicato a te
regina, angelo,
madre e devota sposa
ti giunga un mio sorriso,
un bacio ed una rosa
per tutte le lacrime
che versasti per me.
Forse e poco, lo so,
non è gran cosa;
se potessi, o madre,
ti regalerei il paradiso.
Di Salvatore D`Aprano
Grazie, mamma!
Grazie mamma per ciò che mi hai donato:
la vita,
la gioia,
l’amore
che nessuno potrà mai cancellare.
Ne dai a piene mani
con tutto il tuo cuore,
e nulla lo potrà colmare.
Il tuo amore è speciale,
perdona anche quando fa male,
esemplare virtù…
che alla mamma appartiene
soprattutto, e di più.
Un abbraccio ed un bacio
veramente speciali,
per te sola, mammina,
oggi indossan le ali.
Di Libera Mastropaolo
La mamma: un paradiso in cielo e in terra
La mamma,
il bene più prezioso,
un gioiello raro,
una gemma
dalle mille sfaccettature,
ognuna
con un proprio colore,
per sottolineare
le sue mille risorse.
Il bene di una mamma
è immenso, inimitabile.
unico e disinteressato.
Un amore totale,
un amore ancora attaccato
al cordone ombelicale
del proprio figlio,
un cordone rimasto ancora in lei,
simbolicamente,,
dove non termina mai
la connessione del suo amore,
L’amore di una mamma
è empatico, simbiotico,
che si fonde con l’essenza
del suo proprio figlio/a.
Una mamma
è un fiore prezioso.
E’ nello stesso tempo
un iris, un giglio,
una margherita,
un girasole, una rosa
preziosa e insostituibile.
Una mamma
non può essere sostituita.
Rimane unica,
e niente e nessuno potrà
ridarci il suo amore.
E’ una perla cangiante,
che dona luce alle tenebre,
una stella che brilla,
nel firmamento
del nostro cuore,
nella nostra anima
e nella nostra mente.
La mamma, unica e rara,
pronta a soffrire,
a piangere
o a gioire con noi.
Una mamma
nelle nostre difficoltà,
diventa amica e complice,
venendo incontro
ai nostri pensieri,
ai nostri desideri,
accettando tutto,
per regalare il tutto,
per vedere sorridere
i suoi figli.
Mai potremo ricambiare
tutto ciò che ci offre,
perché saremo
privi delle sue mille doti,
non ne avremo
mai la capacità,
e non ci è concesso.
Ma questo per Lei
non è un ostacolo,
perché quando
una madre ama,
Ama davvero,
senza nessuna pretesa
Una mamma vive,
se viviamo noi,
una mamma muore,
se muoriamo noi.
La mamma
è un diamante perfetto,
splendido,
che nessuno riuscirà
mai a scalfire.
Un diamante
che illuminerà
i nostri cuori,
anche quando….
ci lascerà, per tornare
alla Casa del Padre.
Rimarrà un vuoto,
grande, incolmabile,
ma anche allora,
grazie al suo
grande amore,
giorno per giorno,
ricominceremo ad
avvertire i suoi passi,
i suoi incoraggiamenti,
la sua voce,
la sua presenza,
il suo cuore.
La mamma
è sinonimo di amore,
uscita dall’Amore
del Signore.
E l’amore, il suo amore
non muore mai.
La sentiremo
camminare con noi,
e proseguire la strada
accanto a noi,
nonostante la sua
non visibile presenza.
Anche allora
non si esaurirà
il suo ruolo di madre,
perché noi continueremo
ad innaffiare
con il nostro ricordo
i semi del suo amore,
che lei ci ha lasciato
piantandoli nel nostro cuore.
Semi che germoglieranno
e che ci porteranno
all’Amore di Dio
che Lei ci donerà.
Un amore celeste,
una stella infinita
nel firmamento
del nostro cielo.
Di Liliana Landriscina
Un amore al di là dell'amore
Mi ritrovo
nel chiuso dei pensieri
a sorseggiare i tuoi dolci sorrisi,
che il tempo ha conservato intatti
laddove ogni cosa muore,
ma dove splenderà in eterno il sole.
Tu,
una scogliera che sarà presenza
in quei mattini
quando non ce la fai ad alzarti,
quando credi che tutto intorno è vuoto.
Eccoti al telefono mamma
per gli auguri,
anche se sei lontana.
E penso… penso alle volte
che m’hai abbracciata e stretta forte,
mentre il dolore
riuscivi per magia ad allontanare.
La vita ci ha diviso,
tu troppo lontana per dedicarmi
le tue ore,
giorno per giorno,
mentre sei lì stanca
e t’immagino seriosa e affaccendata,
come fa una mamma.
Ma tu ci sei,
ci sei ancora a illuminarmi
con la tua luce,
tu che hai saputo alimentarla
in questo mio percorso
a volte senza meta.
sono mamma anch’io,
ma pur sempre la tua piccola
per non piangere di gioia,
quando vorrei finirti tra le braccia
restandoti accanto.
E ringrazio il cielo di poter vedere
sempre e ancora il tuo sorriso
e il tuo instancabile
materno amore.
E mentre la mia voce
continua a correre sul filo d’un telefono,
asciugo una lacrima
dal sapore nostalgico,
che mai vedrai piangere,
ma che sentirai pungerti l’anima
d’un amore
che va al di là dell’amore.
Di Rita Minniti
Cara Mamma
Quanti anni, da questa foto, sono ormai passati
Ricordo il fotografo che diceva: “ Parète due innamorati!”
Non si sbagliava perché l’amavo tanto mamma mia
E tanto l’amo ancora pur se in cielo è volata via!
Nessuno ha mai visto come ero io sessant’anni fa
Ed or per i miei lettori mi presento:” eccomi qua!”
Ma vi assicuro ho voluto pubblicare questa fotografia
Non perché ammiriate me ma quant’era bella mamma mia!
Di Gilbert Paraschiva
Grazie mamma...
Grazie mamma perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie.
Grazie mamma.
Di Judith Bond
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