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sabato 13 ottobre 2012

Proverbi lettera " A"










A tavola non si invecchia.
A cavallo d'altri non si dice zoppo.
A chi non vuol far fatiche il terreno produce ortiche.
Abbi paura del lupo, temi anche il tasso, ma stai alla larga dalle donne col c*lo basso.
A caval che corre, non abbisognano speroni.
A buon cavaliere non manca lancia.
A chi dai il dito, si prende anche il braccio.
A buon cavallo non manca sella.
A buon cavallo non occorre dir trotta.
A buon intenditor poche parole.
A carnevale ogni scherzo vale.
A caval donato non si guarda in bocca.
A cavalier novizio, cavallo senza vizio.
A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di fuoco, cavallo di paglia.
A chi non vuol credere, poco valgono mille testimoni.
A cavallo giovane, cavaliere vecchio.
Accade in un'ora, quel che non avviene in mille anni.
A chi batte forte, si apron le porte.
A chi di peste ha da morir non giova mutar paese e cercar aria nuova.
A chi non vuol credere sono inutili tutte le prove.
A chi poco non basta, niente basta.
A chi vive di rapina non c'è cosa che sia nociva.
Accetta mille consigli, ma il tuo portalo avanti.
Aiutati che il ciel t'aiuta.
A confessore, medico e avvocato non tener il ver celato.
Ad ogni uccello il suo nido è bello.
Attacca la capra alla vigna, quello che ha fatto la mamma fà la figlia.
A ciascuno l'arte sua, e le pecore ai lupi.
A ciascuno le proprie oche sembrano cigni.
Acqua cheta rompe i ponti.
Acqua passata non macina più.
Ad ognuno la sua croce.
A goccia a goccia si scava la roccia.
Agosto: moglie mia non ti conosco.
Ai macelli van più bovi che vitelli.
Aiutati che Dio ti aiuta.
A lavar la testa all'asino, ci rimetti il ranno e il sapone.
Al nemico che fugge ponti d'oro.
Avanzata inglese, ritirata spagnola.
Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
Ai voli alti e repentini, sogliono i precipizi esser vicini.
Al buio, le donne sono tutte uguali.
Al can vecchio non dir mai va' a cuccia.
Al cuor non si comanda.
Al primo colpo non cade la quercia.
Amico mio cortese, secondo le entrate, fate le spese.
Al tempo, al culo e ai padroni, non si comanda.
A menar il can per l'aia.
Amico di ventura, molto briga e poco dura.
Altezza è mezza bellezza.
All'ultimo si contano le pecore.
Alla candelora dall'inverno semo fora, ma se piove o tira vento, dell'inverno semo dentro.
Al tempo, ai matti e ai padroni non si comanda.
Altri tempi, altri costumi.
A mali estremi estremi rimedi.
Ambasciator non porta pena.
Amor nuovo va e viene, amor vecchio si mantiene.
Amore non si compra né si vende.
Amore di villeggiatura soltanto un mese dura.
Amor che nasce di malattia, quando si guarisce passa via.
Amor, dispetto, rabbia e gelosia, sul cuore della donna han signoria.
Amore onorato, né vergogna né peccato.
Amor regge il suo regno senza spada.
Amore è il vero prezzo con che si compra amore.
A morire e a pagare c'è sempre tempo.
A usanza nuova non correre.
A ogni giorno la sua fatica.
A nemico che fugge ponti d'oro.
A tutto c'è rimedio fuorché alla morte.
Assai domanda chi ben serve e tace.
A muro basso ognuno ci si appoggia.
Anche nei cenci piange il denaro.
Anche tra le spine nascono le rose.
A pagare e a morire c'è sempre tempo.
Anno nevoso anno fruttuoso.
Anno nuovo vita nuova.
A padre avaro figliuol prodigo.
A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina.
A quel che si vede metà si crede, a quel che si sente si crede niente.
Arrivata la gloria svanisce la memoria.
Asino di natura chi non sa legger la sua scrittura.
Attacca l'asino dove vuole il padrone e, se si rompe il collo, suo danno.
Ara nel mare e nella rena semina, chi crede alle parole della femmina.
Arcobaleno, domani è sereno.
Aria rossa o la piscia o la soffia.
A scherzare col fouco ci si brucia.
A rubar poco si va in galera a rubar tanto si fa carriera.
A San Benedetto la rondine sotto il tetto.









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