Sotto lo sfavillar del gaio abete,
i giocattoli fan quasi un villaggio.
Lucidi, nuovi: ancor non sapete
quanti son, quali son: sembra un miraggio...
C'è un treno già montato sui binari,
una bambola nera che par viva,
un camion col rimorchio e con i fari,
sei burattini in vispa comitiva.
Il gioco del ping-pong, la gru girevole,
tre libri di racconti e un'altalena.
Gesù Bambino è stato servizievole:
la stanza dei suoi doni è tutta piena.
Che meraviglia! I bimbi trasognati
li adoran, con un tacito sorriso.
Gli angeli certo li hanno fabbricati:
han tutti ancor odor di paradiso...
di L. Santucci
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